Cosa sono i meridiani e i paralleli?
Per individuare qualunque posto sulla terra si ricorre alla suddivisione del globo in meridiani e paralleli, ovvero circonferenze immaginarie orizzontali e verticali che percorrono la terra avvolgendola in una rete simbolica, un tracciato che permette di identificare qualsiasi luogo come se fosse una mappa.
I paralleli sono le circonferenze orizzontali, ve ne sono 180 e sono distanziati tra di loro 60 miglia nautiche. Il parallelo con la circonferenza massima è l'Equatore, quello che io considero un po' come la cintura della terra.
L'equatore divide la terra in due parti dette emisferi, quello settentrionale (del Nord) è anche detto boreale mentre quello meridionale (del Sud) è detto anche australe.
A differenza dei meridiani che si assottigliano avvicinandosi ai poli i paralleli restano sempre costanti.
La distanza che c'è tra un punto e l'equatore è la latitutine mentre per quanto riguarda i meridiani, essendo tutti uguali, se n'è scelto uno come meridiano principale di riferimento, la scelta è caduta sul meridiano che attraversa la città di Greenwich , un sobborgo di Londra (Europa).
La distanza che c'è tra un meridiano qualsiasi e quello di Greenwich si chiama longitudine.
La distanza che c'è tra un meridiano qualsiasi e quello di Greenwich si chiama longitudine.
I meridiani sono 360.
Consigli per memorizzare le coordinate geografiche: i meridiani e i paralleli utilizzando la fantasia e la memoria visiva:
Iniziamo con i meridiani.
A me la parola meridiano suggerisce la merenda, e per merenda vi propongo un bel mandarino.
Ora osservate il mandarino, è diviso in spicchi verticali più assottigliati sui bordi. Proprio come i meridiani.
Potete immaginare che lo spicchio che spicca perchè già pronto per essere mangiato sia quello di Greenwich.
E ora immaginate un mandarino enorme che ha 360 spicchi, praticamente mangiandone uno al giorno vi durerà per un intero anno!
Un periodo lunghissimo...come si dice lungo in inglese? long? e long...itudine sia!
Ora occupiamoci dei paralleli.
Potete memorizzarli per esclusione, ricordandovi le differenze che presentano rispetto ai meridiani, di conseguenza:
- i paralleli sono orizzontali (gli spicchi dei meridiani invece sono verticali)
- i paralleli sono tutti equidistanti (gli spicchi dei meridiani sono più assottigliati sui poli)
- il parallelo di riferimento è l'equatore, ossia quello centrale (mentre per i meridiani se n'è scelto uno a caso, ossia l'inglese Greenwich)
- la distanza dei paralleli dall'equatore si misura in latitudine (e non nella long..intudine, con il riferimento mnemonico inglese, dei meridiani)
- i paralleli sono 180 (e non 360 come i meridiani)
A questo punto occorre ancora memorizzare i due emisferi, quello boreale, a nord, e quello australe, a sud.
Questa è l'aurora boreale, e questa foto è stata scattata in Norvegia, nel Nord Europa.
E' facile ricordare che BOREALE indica il NORD se lasci che sia la stessa parola a suggerirtelo
BOREALE - NORD - la risposta è già contenuta nella domanda, nella particella OR.
E' facile ricordare che BOREALE indica il NORD se lasci che sia la stessa parola a suggerirtelo
BOREALE - NORD - la risposta è già contenuta nella domanda, nella particella OR.
Questo invece è il Polo Sud, nell'emisfero australe.
Per ricordare che Australe indica il sud puoi pensare all'Australia, che si trova nella fascia temperata australe, inoltre anche la parola AUSTRALE contiene la ESSE che puoi associare a SUD.
Per ricordare che Australe indica il sud puoi pensare all'Australia, che si trova nella fascia temperata australe, inoltre anche la parola AUSTRALE contiene la ESSE che puoi associare a SUD.
Gli scienziati hanno cercato spiegare il fenomeno per cui al polo nord il ghiaccio sia molto meno e gli iceberg si formino con maggior lentezza, la causa, hanno detto, è nel surriscaldamento generale del pianeta. E hanno anche aggiunto, se in generale fa più caldo, da qualche parte dovrà pure fare più freddo... e dunque al polo sud fa più freddo! Credo che sia un'affermazione abbastanza scherzosa, seppur forse veritiera nella sua semplicità. C'è da dire che al Polo Nord qualcuno ci abita, gli Inuit, mentre al Polo Sud nessuna popolazione ha piantato radici, forse proprio perché il ghiaccio è perenne e non lascia mai posare il piede sul suolo... In tutto l'Antartide si stima che ci vivano 4000 persone d'estate e 1000 d'inverno, e sono tutti scienziati, forse gli stessi che hanno affermato che da qualche parte deve pur fare più freddo che altrove... Non vivono certo nelle dimore degli inuit, hanno attrezzature tali da potersi difendere dal freddo e per nutrirsi non devono cacciare o pescare... sembrano più astronauti dei ghiacci piuttosto che abitanti di una zona immensa ma realmente invivibile....
L'assenza dell'uomo non dispiacerà certamente ai pinguini, i veri abitanti originari del Polo sud!
L'assenza dell'uomo non dispiacerà certamente ai pinguini, i veri abitanti originari del Polo sud!
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