Il sole: dimensioni, composizione ed energia


Il sole è la stella che rende possibile la vita sulla Terra, scaldandola e illuminandola, grazie ai quasi 150 milioni di km che separano i due corpi celesti, distanza ottimale per beneficiare del sole senza dover risentire di un calore insopportabile o di un freddo altrettanto invivibile.

Il sole è 109 volte più grande della terra, il suo diametro è di 1.400.000 km, la sua superficie è di 12.000 volte più grande della terra e il suo volume è 1.306.000 volte più grande.

L'età del sole? almeno 5 miliardi di anni!

Tanti numeri... per dire che il sole è immensamente più grande della terra, che al suo fianco non è che una piccola pozzanghera su una crosta rocciosa.

Il sole è al centro del sistema solare, la perfetta armonia di pianeti che ruotano attorno alla stella regina, proprio come fa la Terra.

Il sole: dimensioni, composizione e informazioni

Ma come è fatto il sole, di cosa è composto e come fa a irradiare energia?

Il sole è composto in altissima percentuale da idrogeno e al suo interno si scatenano delle reazioni nucleari che lo trasformano in elio. Il sole non appare come una "palla" omogenea e incandescente, sulla sua superficie infatti si sviluppano dei violenti getti di gas che formano delle protuberanze e che possono allontanarsi anche di 600.000 km dalla "palla solare".

Anche il sole, proprio come la Terra, è composto da strati concentrici e il più profondo è il nucleo, la parte più interna, una zona caratterizzata da una pressione elevatissima e una temperatura che raggiunge i 20 milioni di gradi. 

Oltre il nucleo si trova la zona radioattiva, una sorta di cuscinetto ad altissima pressione e densità che irradia il calore del nucleo nello strato successivo, la zona di convergenza, dove la pressione e la densità diminuiscono sensibilmente, tanto da consentire i movimenti della materia e di conseguenza la fuoriuscita del calore che arriva dal profondo.

Oltre la zona di convergenza si trova la fotosfera, ovvero la sfera di luce, uno strato di materia fluida e incandescente  che corrisponde al lato più esterno dell'involucro solare.  

Oceani di magma incandescente si stagliano gli uni contro gli altri, creando una superficie in movimento e disomogenea dove gas e campi magnetici elevatissimi danno vita ad altri fenomeni come le facole, i punti estremamente luminosi e le macchie solari, zone più scure.

Le particelle del sole vengono disperse nello spazio dal vento solare, vortici di una portata tale da andare a toccare anche gli strati più profondi del sole stesso.

Oltre la fotosfera si trova la cromosfera, uno strato di idrogeno ed elio che si estende per circa 15.000 km., questo è lo strato luminescente che vediamo guardando il sole, cromosfera infatti significa sfera colorata. E' in questo strato che si realizzano le protuberanze solari che sono visibili dalla terra solo durante le eclissi solari.

Infine, oltre la cromosfera si trova ancora la corona, l'estremo strato dell'atmosfera solare, una fascia bianchissima che però non è avvertibile dalla terra a occhio nudo per via della luce irradiata dagli strati più profondi, la si può vedere durante le eclissi di sole o con l'ausilio di speciali telescopi chiamati, appunto, coronografi.




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