Quando gli Unni avanzarono nella Gallia, bruciando città e spargendo sangue, si fermarono all'ingresso di Parigi stupiti dalla determinazione della popolazione che non aveva abbandonato la città ma, motivata da Genoveffa, era rimasta a difenderla.
Gli Unni non entrarono a Parigi e proseguirono in quel viaggio del terrore in cui i cattolici stessi vedevano la mano punitiva di Dio - che infatti chiamarono il flagello di Dio.
Nel corso della sua lunga vita Santa Genoveffa protesse in altre occasioni la città, scongiurò la carestia seguita al lungo assedio di Meroveo intraprendendo un viaggio lungo il fiume per raccogliere nelle campagne il grano per la città, viaggio che fu accompagnato dal compimento di molti miracoli e guarigioni che le valsero la reputazione di Santa.
Se Genoveffa si era opposta all'ingresso di Attila non si oppose invece alla presa di potere di Meroveo, in cui riconobbe quella stirpe che avrebbe governato su Parigi e la cui discendenza avrebbe, sempre per sua intercessione, abbracciato il Cristianesimo.
Tra i tanti Santi che la chiesa ha consacrato in quei secoli così determinanti per la diffusione del Cristianesimo Santa Genoveffa riveste sicuramente un ruolo di primo piano, la sua vita fu lunga, visse infatti oltre 90 anni e non fu sottoposta a martiri se non quelli che si imponeva da sola, mangiando per esempio due sole volte a settimana e pochi, poveri, alimenti.
Seppe guidare la popolazione nei momenti di crisi, convincendo singoli cittadini a fare cose che gli eserciti stessi avevano paura di fare - opporsi ad Attila - e intervenendo personalmente per la sopravvivenza di Parigi. Anche dopo la sua morte, quando la popolazione di Parigi ha dovuto fronteggiare grandi difficoltà si è rivolta alla Santa, ottenendo ancora miracoli e protezione.
Santa Genoveffa proteggi l'Europa
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