Il fuoco: dalla scoperta all'invenzione. La rivoluzione della preistoria.


La scoperta del fuoco (video)

Tra le scoperte più importanti che possiamo attribuire all'homo erectus c'è sicuramente quella del fuoco, che ha permesso di rivoluzionare completamente lo stile di vita e migliorarne la qualità grazie a moltissimi impieghi e utilizzi diversi.
E' probabile che la scoperta del fuoco, risalente a circa 500.000 anni fa, sia la conseguenza di un evento naturale come un incendio spontaneo, un fulmine o un'eruzione vulcanica, insomma l'Homo Erectus si è trovato di fronte ad un fenomeno nuovo e inspiegabile e ha deciso di avvicinarsi, imparando a sfruttarne tutti i benefici.

Probabilmente il problema iniziale che si pose fu quello di mantenere il fuoco sempre acceso, tramite l'allestimento di bracieri e di continui rifornimenti di legna, anche quando i clan spostavano l'accampamento per cercare nuovi  territori di caccia si portavano dietro il fuoco, proprio come un sacro bagaglio, depositando le braci accese all'interno di contenitori d'argilla. 
Il fuoco era sacro perché era la principale, se non l'unica, arma di difesa contro gli animali feroci che popolavano le lande preistoriche, ed era la più efficace arma di caccia per procurarsi il cibo.

Per moltissimo tempo il fuoco è stato un dono piovuto dal cielo da conservare gelosamente,  poi l'ingegno, la curiosità e qualche intuizione fortunata permisero all'uomo di capire che il fuoco poteva essere creato e ricreato, grazie a tecniche diverse che imparò a sfruttare.


la scoperta del fuoco nella preistoria, testo e immagini

L'invenzione del fuoco

Uno dei modi più antichi per creare il fuoco consiste nel sistema a percussione che si realizza battendo insieme una pietra minerale, composta in buona parte di zolfo, e una pietra molto dura come la selce o il quarzo, anche chiamate pietre focaie per la capacità di produrre scintille che permettono di attivare il fenomeno della combustione e innescare il fuoco.

Il sistema  a frizione si realizza invece strofinando due pezzi di legno insieme, l'attrito della sfregatura produce una polvere di segatura sottilissima e calore, i due componenti insieme riescono a fare scaturire la brace e da questa il fuoco.
Per realizzare questo sistema si utilizzano diversi metodi pratici:
  • il metodo a sega simula l'azione di segare un ramo sfregando  due legnetti tra di loro, dopo averne privato uno della corteccia e averlo inciso creando una tacca
  • il metodo ad aratro consiste nello sfregare due legnetti in modo longitudinale, simulando il movimento dell'aratro 
  •  il metodo ad archetto risulta pratico e veloce grazie a una cordicella che permette di accelerare il movimento di un ramo sull'altro.


il fuoco e lo sviluppo del linguaggio, riassunto per la scuola facile

L'utilità del fuoco

I benefici che si sono tratti con l'uso del fuoco hanno costituito una vera rivoluzione sociale, permettendo all'umanità di evolversi e migliorare qualità della vita. 

Il fuoco permetteva di difendersi, allontanando gli animali selvaggi, e di aggredire, se usato come arma o come strumento per la bonifica di territori, permetteva di scaldarsi, riuscendo a sopravvivere anche a temperature molto rigide,  di illuminare l'ambiente di notte, mantenendo il controllo del territorio, permetteva di cuocere il cibo e di fare bollire l'acqua disinfettandola e contribuendo a debellare malattie;  con il fuoco si possono sterilizzare gli strumenti di lavoro o di caccia, si può creare un fumo di avvistamento se ci si perde o se si vuole comunicare con altri insediamenti umani posti a distanza, senza contare che ha permesso di dare il via alle evoluzioni stesse dell'umanità permettendo di lavorare i metalli.
come accendevano il fuoco nella preistoria

Oltre all'utilità materiale, il fuoco ha una grande utilità sociale:

il fuoco aggrega,  consolida i rapporti umani agevolando la socializzazione e la comunicazione, quindi lo sviluppo del linguaggio e dei rapporti affettivi.

Insomma il fuoco è oggi per noi una cosa tanto semplice e normale che non ci immaginiamo nemmeno come poteva essere la vita senza possederlo.





ultimo aggiornamento: ottobre 2020

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