I re di Roma non erano tali per nascita, ossia non c'era una famiglia reale e non c'erano diritti di ereditarietà del trono, alla morte di un Re il Senato ne nominava uno nuovo scegliendo tra i nobili e i patrizi che meglio potevano incarnare questo ruolo importante.
Il periodo monarchico di Roma durò circa 250 anni, in questo arco di tempo fu governata da 7 re, diversi tra loro per approccio e proprietà ma tutti, in modo programmatico, contribuirono alla crescita della città e della popolazione.
Romolo, il primo re di Roma:
Numa Pompilio:
Pompilio cercò di trasmettere al popolo i valori della religione e della virtù, che sentiva profondamente propri al punto che lui stesso accettò la sua carica di re solo dopo avere interpretato favorevolmente gli auspici divini. Tra religione e superstizione, dunque, in quel clima politeista che venerava molti dei, fece edificare molti templi e riformò il calendario indicando i giorni fausti e i giorni infausti, in cui non poteva essere presa nessuna decisione pubblica.
A Numa Pompilio si attribuisce, tra l'altro, l'istituzione dei pontefici, di cui sarebbe stato il primo, e il controllo della condotta delle Vestali, stabilì in 10 mesi il periodo del lutto e della vedovanza per le donne e regolamentò i riti della sepoltura. Sempre a Numa Pompilio si attribuisce l'istituzione dei Feziali, sacerdoti con il compito di fare da pacieri in caso di controversie e di stabilire l'inizio delle azioni belliche solo dopo l'insuccesso delle trattative di mediazione pacifica.

Tullio Ostilio:
La politica perseguita da Tullio Ostilio fu completamente diversa da quella del suo predecessore Numa Pompilio, già dal nome, derivante dal termine "hostis" si intuisce infatti che fu una persona "ostile" e portata alla guerra. A lui si deve la guerra contro Alba Longa, che si decise dovesse avvenire sotto forma di duello tra i massimi campioni di lotta per evitare un conflitto sanguinario che avrebbe devastato la popolazione. Fu così che si affrontarono gli Oriazi contro i Curiazi, battaglia che fu, infine, vinta dagli Oriazi romani. Stretta quindi la favorevole alleanza con Alba Longa, Roma, governata da Tullio Ostilio, continua la sua opera di espansione conquistando le città etrusche di Veio e Fidene. Il re di Alba Longa, macchiandosi però di tradimento, cerca di sostenere le città etrusche e si avvera così quello spargimento di sangue prima scongiurato che vedrà la distruzione di Alba Longa, l'uccisione del re e la deportazione della popolazione, che però non sarà ridotta in stato di schiavitù perché Roma necessita di crescere e dunque di nuova popolazione, e per via degli antichi legami di sangue che avvicinano i due popoli. I territori di Alba Longa, però, non vengono occupati ma abbandonati.
Tra le opere intraprese da Tullio Ostilio si ricorda la costruzione della prima sede del Senato, fino a quel momento le sedute avvenivano nell'area del Comizio tra il Palatino e il Campidoglio.
Anco Marzio:

Tarquinio Prisco
Tarquinio Prisco fu il primo re etrusco a governare Roma. Stabilitosi a Roma con la moglie, una nobildonna etrusca, seppe costruirsi una fitta rete di amicizie e di sostenitori e soddisfare quelle ambizioni di potere che a Tarquinia, città etrusca, gli erano precluse per via delle sue origini non nobili. Benvoluto da Anco Marzio che lo rende partecipe della vita cittadina e gli affida l'educazione dei figli, alla morte di questo si candida personalmente per sostituirlo e, grazie alle sue capacità oratorie e politiche, riesce a farsi eleggere re di Roma. Prosegue la politica espansionistica attuata dai suoi predecessori, annettendo quali cittadini liberi gli abitanti delle città che si arrendono senza opporre resistenza e deportando come schiavi gli abitanti delle città conquistate con la forza. Sotto il governo di Tarquinio Prisco Roma diventa una vera potenza e la cultura etrusco-romana si impone in tutto il centro Italia. Non dimentica le sue origine etrusche e appoggia le "minores gentes" ovvero quella classe di commercianti, mercanti, artigiani e allevatori in gran parte di origine etrusca elevandone molti a senatori, cavalieri e Patres Minorum Gentium. Viene ricordato per la realizzazione di numerose opere, come la nuova cinta muraria della città, la costruzione della Regia dei Re, affacciata sulla Valle del Foro,del Tempio di Vesta e della casa delle Vestali, bonifica le paludi della valle Del Foro (dove sorgeranno i fori romani) e nella Valle Murcia, tra il colle Palatino e il colle Aventino, adibisce la Valle della Murcia ai giochi dei cavalli (dove sorgerà il Circo Massimo) e realizza un importante canale di scolo degli acquitrini, la Cloaca Maxima, quella che per millenni sarà la principale rete fognaria della città di Roma. Importante anche il suo intervento riguardo alla religione: consapevole del potere che questa esercita sulle genti, la "istituzionalizza" eliminando i riti religiosi domestici e trasferendoli tutti all'interno dei templi, anche le popolazioni annesse per conquista possono esercitare i propri riti all'interno di un tempio pubblico edificato su suolo romano. La religione assume gli aspetti antropomorfi tipici della cultura etrusca, e numerose immagini e iconografie vengono utilizzate per rappresentare concetti.
La cultura etrusca modifica molti degli aspetti della vita dei romani, dai canoni "della moda" dell'abbigliamento, che impone la toga, le calzature quadrate, l'utilizzo di tessuti pesanti e l'amore per il lusso e che rappresenterà per oltre un millennio il volto di Roma, l'istituzione del "trionfo" del vincitore, pubblicamente celebrato dalla popolazione che acclama e partecipa alle vicende pubbliche. Le influenze etrusche modificarono radicalmente le origine bucoliche dei primi romani, contribuendo a renderla grande e proiettandola verso ambizioni sempre maggiori.
bello ho trovato quello che cercavo grazie
RispondiEliminafico
RispondiEliminapotevate mettere un po' più di foto comunque bello
RispondiEliminaMolto chiaro e ben fatto. Grazie!
RispondiEliminaGrazie a te per la tua visita e per il commento
Eliminaè molto chiaro e ben fatto, e ho trovato tutto ciò che cercavo.grazie
RispondiEliminaMi é servito grazie!
RispondiEliminabravo non credevo che fosse così bello lo consiglio ai miei amici
RispondiEliminabravi molto bello!!!
RispondiEliminagrazie
RispondiEliminamanca francesco totti ottavo re di roma
RispondiEliminaMolto preciso 👏
RispondiEliminagrazie
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