Ora sono diventati quattro, il settore dei servizi ha dato vita ad una nuova costola che merita una considerazione a parte.
Vediamoli nel dettaglio:
il settore primario
il più antico in quanto è nato con l'umanità, è quello legato allo sfruttamento delle risorse naturali per soddisfare i bisogni primari dell'uomo, come mangiare. vestirsi e ripararsi.
Rientrano nel settore primario l'agricoltura, l'allevamento, la pesca, l'estrazione delle risorse minerarie e lo sfruttamento delle foreste.
Il settore secondario
si occupa della trasformazione delle materie, può quindi riguardare tanto l'artigianato quanto l'industria più evoluta. Le materie prime entrano in un processo di trasformazione, diventando prodotti finiti.
Il settore terziario
riguarda i servizi, sia quelli destinati alla vendita che quelli rivolti alla persona, rientrano nel settore terziario il commercio, l'istruzione, i servizi bancari, i trasporti, la pubblica amministrazione, i servizi assicurativi...
Il settore quaternario
rappresenta un'evoluzione dei servizi ad altissima specializzazione del terziario, in pratica è il settore dell'innovazione, della ricerca, della consulenza, dell'informatica, ovvero quel settore che determina il grado di sviluppo "moderno" di un paese e che deve essere scorporato dal settore terziario proprio per permettere di tracciare le prospettive di crescita del futuro.
All'interno di questi settori rientrano tutte le attività produttive della nostra società.
ultimo aggiornamento novembre 2020
Ok
RispondiEliminaTYY
RispondiEliminaMolto chiaro e semplice mi è stato un grande aiuto per la mia ricerca di geografia ti ringrazio 😘😘😘😘😘
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