Il deserto


Il termine "deserto" deriva dal latino "deserere" che significa abbandonare, si tratta infatti di un bioma (ossia ambiente e clima) decisamente inospitale per l'uomo.

Il deserto è privo di acqua in superficie, le piogge sono scarsissime e l'evaporazione è molto alta per cui l'acqua non viene trattenuta dal terreno che è sostanzialmente sabbioso. 

Non è comunque completamente privo di acqua, sono presenti dei bacini idrici sotterranei e se l'acqua sgorga spontaneamente dal terreno o se vengono costruiti dei pozzi sui giacimenti d'acqua si creano le oasi, isole di vita e di verde in mezzo alle sterminate dune di sabbia.

Il deserto è un bioma tipico della fascia torrida (insieme alla foresta pluviale e alla savana), il clima del deserto è conseguenza dell'assenza di umidità, le temperature di giorno sono altissime ma di notte precipitano e diventano fredde, l'escursione termica del deserto è elevatissima.

studiamo il deserto, riassunto per la scuola

Nel deserto la vegetazione è scarsissima ed è rappresentata per lo più dai cactus, piante che hanno la capacità di immagazzinare al loro interno l'acqua. Anche cammelli e dromedari sopravvivono nel deserto grazie alla capacità di immagazzinare acqua, inoltre si possono incontrare serpenti e scorpioni.

Il deserto più grande del mondo è il deserto del Sahara, in Africa, dove si trova anche il deserto di Kalahari. Altri deserti si trovano in Asia (Iran e Arabia), in America (Messico, California, Arizona, Cile) e in Australia. 

Nel deserto, così come nella foresta pluviale e nella savana, vivono poche tribù di popolazioni autoctone che vivono di allevamento nomade (come i Tuareg del Sahara) e di caccia (aborigeni australiani).

Il deserto, però, non si trova solo nella fascia climatica torrida (intorno all'equatore), vi sono anche deserti in zone decisamente più fredde della terra, come il deserto del Gobi, in Mongolia.
Questi deserti "freddi" sono caratterizzati dalla scarsità di acqua e da un'elevatissima escursione termica annuale (differenza di temperatura stagionale) e dalle difficili condizioni di vita sia degli animali che dei vegetali. Nel deserto freddo si trovano piante molto resistenti, come l'artemisia e il ginepro, e la fauna vede alci, lupi, gazzelle, cervi, antilopi, asini selvatici e altri animali rari autoctoni.
Nel deserto del Gobi vive la popolazione dei Mongoli, nomadi dediti alla pastorizia. I deserti freddi si trovano nella fascia climatica temperata e sono anche chiamati deserti temperati.

Infine ci sono i deserti bianchi. La sabbia e la pietra lasciano il posto a distese abbaglianti di neve e ghiaccio, la temperatura è rigorosamente fredda e, esattamente come per gli altri tipi di deserto, le condizioni sono inospitali per l'uomo e per la vegetazione.

I deserti della fascia torrida sono prevalentemente composti da sabbia prodotta dall'erosione delle rocce da parte del vento ma vi sono anche deserti, sia nella zona torrida che in quella temperata, completamente rocciosi, formati da rocce che il vento non è riuscito a sgretolare.

Ai poli invece, il ghiaccio sovrasta tutto e domina il territorio.



ultimo aggiornamento novembre 2020

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