Le oasi: come si formano e cosa vi si coltiva


Per quanto il deserto sia caratterizzato dall'assenza di acqua in superficie, data da scarsità estrema di precipitazioni e dalla penetrabilità del terreno, vi sono zone dove l'acqua, accumulata in falde sotterranee profonde, sgorga in superficie, ed è in quelle zone che sorgono le oasi.

Altre oasi nascono grazie alla capacità di individuare falde acquifere che non riescono a sgorgare in superficie e, attraverso profondi pozzi, la meccanica arriva dove la natura fatica a emergere.

L'acqua piovana che cade nel deserto incontra strati profondi di sabbia e pietre permeabili e precipita in profondità, fino a quando non trova uno strato di roccia impermeabile. Su queste rocce si creano le falde freatiche, strati di terreno impregnati di acqua. L'acqua può sgorgare spontaneamente se il terreno incontra una depressione, ossia un dislivello che permette all'acqua di emergere, in questo caso si forma una sorgente spontanea.


riassunto di geografia sulle oasi del deserto

Le coltivazioni nel deserto

Le oasi sono importantissime per il deserto perché la presenza dell'acqua permette la vita umana e la coltivazione per la sussistenza della popolazione e dei nomadi che attraversano il deserto con le carovane commerciali.

Quest'acqua è particolarmente preziosa e deve essere centellinata, le coltivazioni non possono essere casuali ma devono sfruttare al massimo la superficie coltivabile creando inoltre un'associazione di coltivazioni che permette di massimizzare i raccolti.

Le coltivazioni nelle oasi sono organizzate a strati, in primo luogo vengono piantati gli alberi d'alto fusto come le palme da datteri, che permettono di ombreggiare il terreno sottostante sul quale vengono piantati alberi da frutta a basso fusto e tra questi, infine, ortaggi e cereali che vengono protetti dalla potenza dei raggi del sole dagli strati di fogliame sovrastante.

Nelle oasi si coltivano pertanto datteri, arance, albicocche, fichi, olivi, melograni, peperoni, pomodori, melanzane, zucchine e cereali.

Le oasi, nate dallo sgorgare di una sorgente o dalla costruzione di pozzi, devono essere continuamente preservate dalla potenza delle tempeste di vento e sabbia che potrebbero farle sparire in una sola notte, per questo devono essere continuamente presidiate e richiedono attenzione e manutenzione costanti. 

Inoltre rappresentano degli importantissimi punti di presidio strategici e politici per il controllo del territorio e delle merci che vi transitano.



ultimo aggiornamento novembre 2020

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