Per poter crescere, le piante hanno bisogno di nutrimento e di acqua, le radici assorbono acqua dal suolo e le foglie assorbono aria e luce solare. L'acqua, l'aria e la luce vengono poi utilizzate dalla pianta per produrre il "cibo" necessario per vivere.
Le radici delle piante possono essere considerate i magazzini per il cibo, possono essere grasse, gonfie o a stelo, e si diramano nel terreno per ampliare con capillarità le possibilità di assorbire acqua.
Le foglie delle piante assorbono l'anidride carbonica ed emettono ossigeno, la clorofilla, ovvero la sostanza che dona alle foglie l'aspetto verde, trasforma la luce del sole, l'acqua e l'anidride carbonica in nutrimento zuccherino per le piante.
Esistono fiori di ogni colore, forma e dimensione, possono essere semplici fiori di campo o raffinatissimi esemplari cresciuti sotto serra e sotto la sorveglianza dell'uomo. In primavera e in estate i prati si riempiono di fiori, le farfalle e gli insetti si posano sui fiori attratti dai loro colori e profumi in cerca del nettare.
Per produrre semi, un fiore ha bisogno del polline proveniente da altri fiori, per questo utilizzano il nettare zuccherino per attirare gli insetti che, depositandosi di fiore in fiore, permettono alle specie di moltiplicarsi e di proliferare.
Dopo l'impollinazione del fiore cominciano a crescere i semi, protetti dal frutto. Alcuni frutti contengono un unico grosso seme, le bacche invece contengono molti semini. Tutti gli alberi producono frutti contenenti semi che possono dare vita a nuovi alberi. In autunno le siepi sono ricche di bacche mature e succose che vengono mangiate dagli uccelli e da altri animali e i cui semini, poi, ricadono nel terreno assieme ai rifiuti organici degli stessi animali.
In primavera il terreno è umido e tiepido, l'ambiente ideale per fare gonfiare e crescere i semi. Prima di tutto cresce la radice, poi spunta un germoglio e si fa strada verso la luce, che verrà catturata dalle foglie. Questo processo si chiama germinazione.
Gli alberi sono le piante più grandi, esistono tipi di alberi sempreverdi, che mantengono le foglie tutto l'anno, e alberi caduchi, che perdono le foglie con l'arrivo del freddo.
Molte piante vivono nell'acqua, crescono nei fiumi, negli stagni, nei laghi e anche nel mare. Alte canne crescono sugli argini dei fiumi e dei laghi, e in mezzo a questi possono crescere bellissime ninfee. Gli steli delle ninfee crescono nell'acqua mentre le foglie galleggiano sulla superficie. Le ninfee che crescono nel Rio delle Amazzoni, nel Sud America, hanno enormi foglie galleggianti che possono arrivare a un'ampiezza di 2 metri.
Gli alberi di mangrovia crescono nelle paludi salmastre dei paesi caldi, hanno gigantesche radici che tengono fermi gli alberi e i rami sospesi nell'acqua.
In alcuni deserti ci sono fiori che sbocciano solo dopo la pioggia, producono velocemente i loro semi e subito dopo muoiono, e può capitare che questi semi restino sul terreno per molti anni ovvero fino alla pioggia successiva.
Il fiore più grande del mondo è la rafflesia, ha un diametro di quasi un metro ed emana un odore di carne marcia utile ad attirare le mosche per il processo di impollinazione.
I bonsai sono alberi in miniatura, si tratta di veri e propri alberi dalle dimensioni ridottissime, non crescono così in natura, sono frutto di una trasformazione delle radici ad opera dell'uomo. Gli alberi più grandi del mondo sono le sequoie giganti della California, negli Stati Uniti, l'albero più alto misura più di 112 metri e il suo tronco è spesso più di 25 metri.
Le piante permettono al mondo animale di vivere, fornendo loro cibo e riparo. Gli animali ricambiano le piante spargendo i semi e permettendo a nuove piante di nascere. Alcuni animali mangiano un solo tipo di cibo, come i koala, che si nutrono solo delle foglie di eucalipto.
Tra i milioni di piante viventi, ci sono anche quelle carnivore, gli insetti che si posano su di esse per cercare cibo restano invischiati nella pianta stessa, che secernerà dei succhi in grado di trasformare gli insetti in liquido in grado di essere assorbito. Ma, se in alcuni casi le piante possono aggredire il mondo animale, è vero che generalmente sono loro a doversi difendere, per questo motivo possono sviluppare forme esterne repulsive in grado non farle considerare appetibili, esistono infatti piante spinose, altre urticanti e altre ancora dal cattivo sapore. Un esempio per capire il concetto di "difesa" è quello del cactus, che raccoglie acqua e nutrimento nelle foglie e nei fusti in un ambiente desertico. Gli animali, assetati, preleverebbero volentieri queste scorte d'acqua, ma per farlo devono prima affrontare un corpo spinoso e aguzzo che non rende certo la cosa facile...
Molto di ciò che mangiamo e beviamo proviene dalle piante: frutta e verdura ma anche farina, zucchero, caffè e cioccolata. Le verdure derivano da diverse parti delle piante, alcune sono radici, come le carote, altre sono foglie, steli, baccelli o semi della pianta. I cereali sono graminacee coltivate per i semi o per le granaglie, tra questi ci sono l'avena, il riso e il frumento, possono essere trasformati in farine o in fiocchi di cereali.
ultimo aggiornamento: novembre 2020
Bello
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